È stata una bella e interessante serata, quella trascorsa il martedì 13 maggio dedicata al confronto dialettico tra i candidati (tutti invitati) alle prossime elezioni europee e le migliaia di professionisti appartenenti alla Consulta Regionale delle Professioni Intellettuali dell’Area tecnica (oltre 20 mila iscritti), insieme ai numerosi nostri mediatori internazionali. Tutti sono stati chiamati a riflettere insieme sulle prospettive di crescita in Europa, prendendo le mosse da un documento programmatico dedicato alla semplificazione e allo sviluppo elaborato dalla Consulta regionale, presieduta dal per. ind. Vittorio Aresu, in collaborazione con docenti del nostro ateneo (testo che vi allego). Buona è stata la partecipazione registrata sia tra i candidati, con gli interventi graditissimi di RENATO SORU, MARIO CARBONI, ANNA MARIA BUSIA e MARIA CRISTINA PUSCEDDU, e sia tra i professionisti, raccolti in centinaia nell’ampia sala con i Presidenti e diversi componenti della Consulta e di numerosi Ordini e Collegi della Sardegna, che hanno animato un dibattito vivace e costruttivo, che si è protratto fino a tarda serata. Abbiamo avvertito tutti la necessità di parlare di Europa e di ripensare il ruolo della Sardegna nel rinnovato contesto delle istituzioni dell’Unione e del bacino del Mediterraneo. Una sfida fondamentale, alla quale siamo chiamati a concorrere con fiducia, coesione e capacità progettuale dei nostri migliori candidati, superando le critiche di stampo localistico, le sterili contrapposizioni e l’apatica lamentazione. In questa cornice preelettorale, l’organizzazione e il coordinamento dell’iniziativa hanno voluto esprimere il tentativo difficile, ma indispensabile di mettere insieme importanti componenti della nostra società sarda che vogliono concorrere democraticamente alla dialettica europea, con i propri candidati e i numerosi professionisti che si vogliono aprire ad ambiti lavorativi più ampi e competitivi in uno scenario internazionale. Ringraziamo i candidati presenti per la piena disponibilità manifestata, augurando loro di avere successo alle prossime tornate elettorali e di portare nelle istituzioni le esigenze della nostra Isola e dei nostri professionisti, che hanno espresso il bisogno di un continuo confronto e di una proficua collaborazione (tavolo tecnico permanente), anche per mediare tra diverse posizioni e migliorare le strategie progettuali. Ringraziamo tutti i professionisti presenti, anche tramite gli autorevoli Presidenti di Ordini e Collegi, invitandoli a continuare a confrontarsi con la politica e le istituzioni, convinti che questo sia il sistema più corretto per superare le difficoltà e progettare le soluzioni preferibili che i nostri candidati porteranno in Europa. Ci permettiamo, infine, di rinnovare l’invito a tutti i professionisti, a cominciare dai mediatori, a partecipare alle prossime elezioni europee del 25 maggio 2014, sostenendo i nostri candidati che riteniamo con il metodo democratico migliori a rappresentarci con successo nelle importanti istituzioni europee. L’Associazione Mediatori Mediterranei, con fiducia, continua a diffondere la cultura della mediazione internazionale, anche politica nelle istituzioni democraticamente elette in Sardegna, Italia ed Europa. Vi aspettiamo numerosi ai prossimi appuntamenti, dopo aver onorato il diritto di elettori europei, fortza tuttus paris, Carlo Pilia |
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