Gentili Mediatori colleghi, nel ringraziare tutti coloro, tantissimi, hanno partecipato all’evento formativo svolto a Oristano il 17.3.2012, come di consueto, facciamo un breve resoconto dell’attività svolta e preannunciamo le prossime iniziative, alle quali siete invitati a partecipare. La mattinata del 17.3.2012, presso la bella sala congressi dell’Hotel Palace Mariano IV, di piazza Mariano a Oristano, si è svolto un convegno organizzato dalle Associazioni dei carrozzieri (A.C.P.C,) e dei consulenti tecnici (A.C.T.S.) della Sardegna, insieme all’Associazione Mediatori Mediterranei ONLUS e agli organismi camerali della C.C.I.A.A. di Cagliari, che ha visto la partecipazione di un folto numero di carrozzieri, periti, mediatori e professionisti riuniti per discutere della riforma della mediazione civile, con particolare riguardo alle controversie relative al risarcimento dei danni da circolazione di veicoli e natanti. L’incontro ha costituito un primo momento di confronto pubblico tra soggetti coinvolti nell’attuazione della riforma che, con il coordinamento del presidente dell’associazione dei carrozzieri, ha visto le relazioni del prof. Carlo Pilia, del dott. Giampiero Uccheddu e del per. ind. Agostino Trogu, i quali hanno illustrato i principali contenuti della riforma davanti ad una platea attenta e partecipe. Dopo gli interventi programmati, i relatori sono stati coinvolti in una vivace discussione sul merito della riforma, con la prospettazione di forti dubbi e timori da parte dei professionisti e degli operatori del settore presenti in sala. In particolare, si è registrato il timore di un aumento dei costi, dell’allungamento dei tempi di liquidazione e del doversi presentare in mediazione davanti ad organismi di mediazione ubicati fuori della Sardegna e, comunque, sprovvisti di professionalità adeguate in questa materia. E’ pure da segnalare il positivo contributo al dibattito offerto dai numerosi mediatori accorsi, specie quelli aventi una specifica competenza ed esperienza nel settore, i quali hanno preso la parola e chiarito alcuni passaggi tecnici della riforma. E’ d’obbligo pure segnalare la presenza discreta del presidente della consulta regionale per le professioni dell’area tecnica, che partecipa alla realizzazione della rete regionale pubblica della mediazione. I lavori si sono trascinati in un clima disteso e partecipato fino alla fine mattinata, quando i relatori hanno annunciato l’impegno delle associazioni a diffondere la cultura della mediazione tra gli iscritti, mediante la stesura di protocolli e accordi di collaborazione per informare gli operatori sulla riforma e supportarli nella gestione delle procedure di mediazione. I risultati dell’incontro sono sicuramente positivi, non solo per il confronto pubblico svolto, ma anche per l’avvio della collaborazione in vista della prossima entrata in vigore dell’obbligatorietà della mediazione nella materia dell’infortunistica stradale. Il metodo partecipato e dialettico è sicuramente positivo e deve essere ripetuto con tutte le categorie e in tutte le aree della regione. Del bellissimo evento, coronato dalla partecipazione di tanti professionisti e mediatori che hanno riempito fino ad ora tarda la sala congressi, infine, sono stati effettuati degli scatti fotografici che sono adesso disponibili sul sito web della nostra associazione Mediatori Mediterranei Onlus (www.mediatorimediterranei.org). Il prossimo incontro pubblico, da calendarizzare a giorni, è previsto in Marmilla, nel comune di Ales, dove vi convocheremo e attenderemo numerosi. A tutti voi porgiamo un caloroso saluto. prof. Carlo Pilia prof. Francesco Sitzia dott. Giampiero Uccheddu |
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