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Ringraziamenti e sintesi - Convegno del 13 aprile 2012 - Ales

pubblicato 15 apr 2012, 10:02 da Mediatori Mediterranei ONLUS
Gentili Mediatori e Interessati alla mediazione
colleghi,
nel ringraziare tutti coloro che, malgrado il cattivo tempo, hanno partecipato all’evento formativo svolto il 13.4.2012, presso la Sala conferenze del Comune di Ales, come di consueto, facciamo un breve resoconto dell’attività svolta e preannunciamo le prossime iniziative, alle quali siete sempre invitati a partecipare.

In primo luogo, ribadiamo che l’evento è stato organizzato e gestito nella prospettiva della diffusione della cultura della mediazione nei territori e nelle comunità della Sardegna. In questo senso, i rappresentanti degli enti pubblici, università e sistema camerale, insieme alla nostra associazione mediatori Mediterranei ONLUS, si sono cimentati nell’iniziativa divulgativa aperta alla popolazione interessata.

L’incontro si è tenuto in alta Marmilla, nel comune capofila di Ales, importante cittadina sede dell’ex Pretura ed oggi dell’Ufficio del Giudice di Pace del circondario. Il Sindaco avv. Simonetta Zedda ha favorito l’incontro e messo a disposizione la bella sala conferenze del municipio di Ales, presentando al pubblico dei concittadini l’iniziativa culturale e segnalando la necessità di rafforzare i presidi di giustizia e tutela dei diritti nelle comunità locali. La presenza del Sindaco, che ha seguito attentamente i lavori, è stata accompagnata dall’intervento assai apprezzato di altro importante rappresentante delle istituzioni del territorio, l’ing. Franceschino Zedda, Presidente dell’Unione dei comuni dell’Alta Marmilla. Il Presidente si è soffermato sulla necessaria coesione delle comunità locali, dei cittadini e delle amministrazioni, evitando per quanto possibile i contrasti e le sterili contrapposizioni. Lo spirito collaborativo deve guidare verso la ricerca di soluzioni condivise, scongiurando annosi contenziosi che finiscono per danneggiare gli interessati, specie in periodi di difficoltà, maggiormente avvertiti nelle comunità piccole e povere.

Al Prof. Francesco Sitzia, docente dell’Università e responsabile scientifico dell’Ente camerale di formazione per mediatori, è stato affidato il compito di illustrare le ragioni profonde dell’affermarsi degli strumenti di composizione stragiudiziale dei conflitti, l’origine antica e il significato importante che assume la mediazione finalizzata alla conciliazione. La brillante e incisiva esposizione ha catturato l’attenzione del pubblico composto in prevalenza da cittadini della Marmilla, tra i quali anche nostri mediatori.

Il prof. Carlo Pilia, docente dell’Università e coordinatore dei corsi per mediatori, ha tentato di illustrare le principali novità della riforma europea della mediazione e, in particolare, si è soffermato sull’esigenza di realizzare un sistema di tutela dei diritti che sia vicino ai cittadini e alle imprese. In questo senso, è stata ribadita la necessità che i mediatori siano formati sul territorio e siano chiamati a svolgere il loro ruolo nelle comunità di appartenenza, possibilmente presso uffici e locali pubblici, che segnalino agli utenti la funzione sociale che sono chiamati a svolgere.

Il Dott. Giampiero Uccheddu, responsabile dell’Organismo di mediazione camerale che raccoglie il maggior numero di mediatori formati e di mediazioni proposte in Sardegna, ha segnalato il ruolo che svolgono le Camere di commercio nella composizione dei conflitti. La finalità di favorire lo sviluppo e tutelare i consumatori si realizza anche mediante la diffusione nei territori della mediazione, rendendola accessibile ai cittadini, ai professionisti e alle imprese.

Si è aperto, quindi, un vivace dibattito al quale hanno partecipato numerosi cittadini e professionisti interessati a conoscere la riforma della mediazione e a partecipare alla gestione del relativo sistema sul territorio della Marmilla. In particolare, sono state portate esperienze interessanti sulle tradizionali tecniche di gestione dei conflitti affidate a “Sos omines del mesu”. Altri hanno riferito le prime esperienze di mediazione svolte nelle sedi pubbliche già attivate a Cagliari, Oristano e Lanusei.

Da tanti è arrivata la sollecitazione a formare anche ad Ales e in Marmilla i mediatori per riuscire ad allestire una propria sede dell’organismo pubblico, in modo che la rete della mediazione si possa articolare e sviluppare, sull’esempio di quanto accaduto in altre cittadine e come anche altre comunità hanno richiesto. Con le istituzioni locali è aperto il confronto che dovrebbe sfociare in una proficua collaborazione.

La serata è stata coronata dall’omaggio effettuato dal prof. Francesco Sitzia al Sindaco di Ales di alcuni volumi della collana tematica “Quaderni di conciliazione, n. 2, Edizioni AV, Cagliari, 2011.

L’incontro si è trascinato fino a tardi, per l’interessante dibattito e la piacevole accoglienza che gli Alaresi hanno riservato ai relatori e ai mediatori, tra i quali si segnala la grande disponibilità di Enrico Zaru, che tanto si è prodigato per il successo dell’iniziativa, del quale gli si deve rendere merito.

I momenti salienti della serata sono stati documentati nelle fotografie che, come oramai è abitudine, pubblichiamo sul nostro sito web dell’associazione Mediatori Mediterranei Onlus (http://www.mediatorimediterranei.org/foto) per renderle fruibili a tutti voi.

Proseguiremo con gli incontri di diffusione della cultura della mediazione nei territori e a Cagliari, dandovi settimanalmente conto delle iniziative.

Intanto, vi preannunciamo che sarete pure contattati individualmente per la verifica delle posizioni dei singoli mediatori, alla luce del radicamento della rete della mediazione e del positivo andamento della gestione delle procedure che si riscontra.

In attesa di incontrare tutti voi quanto prima, vi porgiamo i migliori saluti,

prof. Francesco Sitzia 

prof. Carlo Pilia 

dott. Giampiero Uccheddu
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